Jessica Mangia: ottobre 2008

CONCORSO VIDEOPOLIS

Send Me City iscritto al concorso Videopolis, indetto dalla regione Veneto, è stato selezionato tra i primi 20 corti!!!! Il 4 novembre 2008 verrà proiettato a Padova durante una rassegna che durerà dal 3 novembre al 6 novembre, quest'ultimo giorno sarà anche quello delle premiazioni!!!

Videopolis 10 - 10 anni del cinema giovane
Avvio X^ Edizione di Videopolis. Festival Nazionale video-cinematografico sulla rappresentazione dello spazio urbano, Padova 3 - 6 novembre 2008.

Il concorso si articola nelle seguenti 4 sezioni tematiche:

“la città e i linguaggi” sezione aperta all’analisi del paesaggio urbano attraverso i linguaggi artistici e mass mediatici della contemporaneità (letteratura, pittura, fotografia, cinema, videoarte ecc.);
“la città femminile” sezione riservata ad autrici donne e dedicata allo sguardo e alla percezione femminile della città;
“la città che cresce” la metropoli veneta: sezione dedicata alle visioni di un Veneto futuro, in sintonia con le tematiche che caratterizzano il vasto progetto di riconfigurazione della regione detto “Terzo Veneto”;
“la città che vorrei” sezione rivolta ai giovani studenti universitari degli ESU- ARDSU - Aziende Regionali per il Diritto allo Studio Universitario - di Padova, Venezia e Verona più direttamente interessati alle tematiche del mutamento e delle dinamiche della metropoli moderna.
Saranno selezionate per la partecipazione alla fase finale del Festival fino a un massimo di 20 opere, queste saranno esaminate da una giuria nominata dal Presidente della Regione del Veneto presieduta da Folco Quilici, che assegnerà i premi.

CONCORSO NABAWOOD

Il festival nabawood alla sua quarta edizione vuole riprodurre il clima e la generazione spontanea di una foresta di video, un ecosistema complesso in cui il naturale ed il culturale si intrecciano e confondono, fino a perdere il mitico filo dell’origine e dell’originalita’. Forme ed organismi a stretto contatto si ibridano e si differenziano, seguendo un andamento fluttuante fra selezione e condivisione, ordine e confusione. Il risultato e’ linfa che scorre fra le vene e che riproduce il flusso discontinuo di informazioni ad un tempo umide e sintetiche.

Concorso - sezione A

Le citta’ invisibili, di Kim Jae Yeon, 6′ 47”

Trajectoire, di Davide Gatti, 5′

Io non so parlare, di Lisa Chiari, 4′

Weegee, di Davide Gatti, 13′

Lo strappo nel cielo, di Manzotti Meazza e Scime’, 3′ 37”

Noise, di Manzotti Meazza e Scime’, 57”

The dark mirror, di Vincenzo Lamolinara, 2′

Sendme city, di Jessica Mangia, 6′ 20”

Je suis nee d’un idee, di Marica Innocente, 2′ 45″

Atlante, di Simone Rovellini, 4′ 30”

Icaro, di Michele Molluso, 1′ 20”

L’autoritratto, di Vincenzo Lamolinara, 2′

Yoyogi koen park, di Davide Bedoni, 21′

Concorso - sezione B

Valentina’s Hair style, di Ilaria Bambini, 10′ 37”

Distante, di Veronica Bertin, 4′

Ozymandias, di Stefano Marrone, 4′ 15”

Millecinque, di Giacomo Frittelli, 10′

Secondo Occidente, di Riccardo Bernasconi, 7′

Sofia, di Baldini e Giovanelli, 11′

Glow, di Molluso Rovellini Vittadini, 11′

Amanti di pietra, Pietro Porro, 16′

DISTANTE di Veronica Bertin

Questo cortometraggio è liberamente ispirato al libro di Italo Calvino "Le città invisibili". Per la regia di Veronica Bertin, ho lavorato a questo corto come art director e collaborato nella direzione alla fotografia e operatore macchina.

FOTOGRAFIE ISPIRATE ALL'ARTE FOTOGRAFICA DI GIAN PAOLO BARBIERI

In seguito al progetto di realizzare fotografie ispirate ad un fotografo del '900, sono nati questi scatti ispirati al grande Gian Paolo Barbieri.
La modella, Valentina Dettori, si è prestata alla realizzazione di questo lavoro che ha come temi principali: il sole, la luna, il caffè, la boxe.
Gli abiti sono stati interamente realizzati da me, su ispirazione del momento, durante l'allestimento del set di ogni foto.

SALA DA THE GIAPPONESE

Quest'inquadratura di una sala da the giapponese è stata realizzata in 3D con l'uso di Modo, un programma della Luxology.

SEND ME CITY

Sinossi
Il rocambolesco percorso di una lettera, ci porta a scoprire il mondo delle grandi metropoli, visto e raccontato dagli occhi di una ragazza che ha ancora voglia di immaginare, osservare, sognare. Tutta la corrispondenza fa un percorso e racchiude in sé mille meravigliosi viaggi per chi li sa guardare.
L'intento poetico del cortometraggio è quello di raccogliere sotto il tema, ispirato a "Le città invisibili" di Italo Calvino, il mondo della corrispondenza e delle grandi metropoli. Il tutto raccontato attraverso i viaggi, invisibili agli occhi avvezzi alla quotidianità, delle lettere che passando di mano in mano raccontano di mille avventure e mille mondi diversi.

Durata
6'10"

Formato
DV-PAL 16:9